Intervista di Davide Suraci al Prof. Alberto Marani, Docente di Matematica presso il Liceo Scientifico A. Righi – CESENA.
Davide Suraci: Mobbing-bossing scolastico: l’informazione sui fatti è sufficiente?
Alberto Marani: Il mobbing scolastico è misconosciuto. Nessuno crede che esista. I motivi sono i seguenti.
1) La massa pensa che il mobbing sia caratteristico del rapporto di lavoro privato, dove il superiore è padrone, motivato a sottomettere e a negare diritti mosso da un proprio interesse economico diretto. Non crede quindi che un Dirigente pubblico sia motivato a maltrattare un dipendente o a negargli diritti.
2) La massa pensa che il settore pubblico, e a maggior ragione la scuola, sia il regno della legalità più assoluta. Nessuno immagina che i Dirigenti Scolastici sistematicamente si facciano beffe del Testo Unico delle Leggi sull’istruzione, e gestiscano la scuola praticando l’illegalità quotidiana.
3) Tutti si accorgono che chi sceglie di insegnare generalmente ha una certa statura morale, è una persona equilibrata, corretta nelle relazioni interpersonali. Pensano quindi che i dirigenti siano persone di questo tipo, anzi, siano i migliori insegnanti. Non vedono che era così 30 anni fa, mentre oggi l’unico effetto che si è avuto nel trasformare – per volere CGIL CISL UIL SNALS – i presidi in Dirigenti Scolastici, con stipendio raddoppiato e poteri accresciuti, è di selezionare individui ignoranti, senza valori e senza etica, attaccati solo… ai soldi , al potere e all’immagine, capaci di qualsiasi meschinità.
Davide Suraci: Quanto, l’opinione pubblica avverte questa ed altre patologie sociali?
Alberto Marani: Ecco perchè il mobbing dilaga nella scuola, ma la gente non lo sa.
Per capire la fenomenologia “nuovi dirigenti scolastici” nelle scuole superiori della provincia di Forlì-Cesena, bisogna partire dal fenomeno ASA-FOCE (associazione dei Dirigenti Scolastici della provincia).
Chi non l’ha ancora fatto cominci a leggersi e a fare conoscere questa tragicomica chicca:
http://digilander.libero.it/cobasfc/volantini08/vol_64_dirigenti_ubriachi.pdf
Si tratta della farneticante lettera in cui, come presidente dell’ASA-FOCE , la DS Paola Pezzi (Scuola Media via Ribolle FORLI’) espone quelli che secondo lei sarebbero i più urgenti problemi della scuola, e cioè che i bidelli sono AVANZI DI GALERA SPACCIATORI PEDOFILI E PERSINO…MALATICCI, e propone come soluzione poteri assoluti ai DS per assumere e licenziare il personale (!)
Intervista rilasciata via Facebook a Davide Suraci dal Prof. Alberto Marani.