15:58 – 25/09/10 – Sicurezza nelle Scuole: Perché il Volontariato è Importante.

Lamezia Terme da sempre si è distinta per l’impegno che ha profuso nel sociale: molte sono le associazioni che si adoperano, affinché molti problemi vengono portati all’attenzione di chi ha il compito (oltre che il dovere) di porre una soluzione.

Tra queste da anni si distingue Cittadinanzattiva, iniziando 30 anni fa il suo impegno nella tutela dei diritti degli ammalati, contribuendo in modo concreto a migliorare alcuni aspetti della nostra sanità pubblica, attraverso il Tribunale per i Diritti degli Ammalati.

Sulla stessa scia da quasi otto anni sta prendendo piede la Rete Scuola di Cittadinanzattiva, una rete appunto, del movimento che cerca con molta fatica ma con altrettanto impegno di promuovere la cultura della SICUREZZA degli edifici scolastici, attraverso il monitoraggio delle strutture presenti nel nostro territorio, effettuato dai nostri monitori civici, che vengono formati ogni anno. Persone che hanno scelto di mettersi a disposizione della società aiutando e collaborando con competenza, dedizione ma soprattutto serietà. Non si tratta di attività ispettiva, come molti erroneamente pensano, ma è una valutazione civica: un sistema di attività poste in atto dai cittadini per far valere, comunicare e definire il proprio punto di vista riguardo alle questioni di rilevanza pubblica e sociale, soprattutto quando riguardano la tutela dei diritti e la qualità della vita

Questa indagine che viene fatta in collaborazione di dirigenti scolastici ed enti locali, vuole evidenziare quelle situazioni di criticità a livello strutturale, di qualità, di prevenzione, di vigilanza e di organizzazione, delle nostre scuole e credeteci ce ne sono tante. Ma tanto è l’impegno che tutti ognuno per la sua parte, stiamo mettendo affinché si intervenga nelle situazioni più urgenti e si programmino gli interventi di messa in sicurezza o addirittura la costruzione di nuovi edifici: così come è successo con la ristrutturazione della Scuola dell’infanzia Leopardi, il trasferimento della Scuola primaria Donna Mazza, e lo stanziamento da parte del CIPE di €. 500.000,00 per la messa in sicurezza dell’ I.C. Fiorentino da noi segnalata lo scorso anno.

Anche quest’anno tutto si è svolto come sempre con la massima trasparenza e chiarezza: in tutta Italia sono stati monitorati 82 edifici scolastici ed in Calabria solo 14, 12 dei quali a Lamezia Terme. Un misero campione dicono i più, è vero anche perché questo dipende dalla poca disponibilità di alcuni Dirigenti a farci visitare le scuole; ma anche se il campione è esiguo ci fa capire che ogni anno abbiamo poco di nuovo.

E a queste scuole chiediamo: dove sono i certificati di agibilità? I certificati igienico-sanitari? Il certificato di prevenzione incendio? Le barriere architettoniche sono state completamente abbattute? I bagni per disabili? I laboratori e le aule computer sono sempre accessibili ai disabili? O sono sistemati ai piani superiori nonostante la scuola non sia dotata di ascensori o quando ci sono non funzionano? Gli idranti sono sempre collegati all’impianto idrico? Le porte sono tutte antipanico? Quante uscite di sicurezza sono sgombre da mobili o altro? Nelle scuole dell’infanzia i termosifoni sono protetti o incassati nel muro per evitare che i bimbi correndo possano sbattere contro? Le finestre sono scorrevoli o aprono all’interno dell’aula? Gli armadietti sono ben ancorati ai muri così da non cadere addosso agli alunni? Le finestre hanno vetri conformi? O un colpo di vento può frantumarli ferendo seriamente qualcuno? Purtroppo con questo tipo di domande potremmo continuare per un bel po’ e far capire che non basta far vedere una bella struttura per definirla effettivamente SICURA.

Vorremmo che i soggetti Incriminati rispondessero positivamente almeno alla metà di queste domande. Purtroppo siamo coscienti che non sono nelle condizioni di poterlo fare.

E ci indigna il fatto che della sicurezza delle scuole non interessi a molti: il problema principale è di proteggere e tutelare a tutti i costi l’immagine dei propri istituti. Eppure per la tragedia di Rivoli non è passato tanto tempo e non ha insegnato molto a parecchi!

Dobbiamo abituarci a guardare alle scuole come ad un bene comune da tutelare e consegnarle ai nostri figli nel migliore dei modi: esse non sono un bene privato.

La scuola è di tutti.

In ogni caso le nostre scuole non sono peggiori di altre , ma hanno ancora bisogno di tante cure ed attenzioni da parte di tutti noi: amministratori, genitori, insegnanti, dirigenti, semplici cittadini.

Ci è sembrato ingrato e semplice da parte di chi educa al vivere civile attaccare gratuitamente chi non vuole essere connivente, ma soprattutto non ci sembra giusto mortificare l’impegno di ognuno di noi il cui unico scopo è quello di mettere in luce delle criticità affinchè vengano risolte al più presto, senza danni per nessuno e senza chiedere in cambio nulla: a proprie spese.

Cittadinanzattiva ha sempre operato e risolto piccoli problemi in silenzio ed in punta di piedi facendosi notare solamente per gli argomenti concretamente affrontati.

Non abbiamo mai avuto bisogno di fare o creare scalpore.

Ma non saranno certamente questi incidenti di percorso che fermeranno l’impegno che Cittadinanzattiva ha preso nei confronti della comunità calabrese e soprattutto lametina.

L’indagine di quest’anno si concluderà con la Giornata Nazionale sulla Sicurezza delle Scuole a Novembre………..e a Gennaio 2011 ricomincerà il monitoraggio: saremo nuovamente presenti nelle scuole, come sempre a dare voce a chi non riesce a farsi sentire.

La Coordinatrice della Rete Scuola.

Annamaria Serratore.