L’ipotesi che le spese per l’iscrizione dei figli a scuole private (al 90% cattoliche, in Italia) siano inserite nel redditometro ha provocato un’immediata levata di scudi da parte di 58 deputati del PDL, tra i quali il ciellino Maurizio Lupi, Gabriella Carlucci e “l’agente Betulla” Renato Farina.
I parlamentari hanno presentato un’interpellanza urgente sostenendo che la diffusione di tale notizia “genera, in un momento di crisi, il sentimento di odio sociale verso le scuole non statali, le trasforma in qualcosa in fondo di lussuoso, dunque in tempi grami, qualcosa di fortemente negativo”.