Di Davide Suraci.
Dallo sblocco degli scatti stipendiali per il 2010, 2011 e il 2012 (quelli bloccati dal comma 23 art. 9) con cui i sindacati sbandieravano la conquista della restituzione del maltolto da parte della cricca tremontiana siamo adesso giunti alla truffa organizzata in grande stile.
Coloro che hanno ottenuto lo scatto stipendiale fra il 2008 e il 2010, dal mese di Gennaio 2011 hanno avuto l'amara sorpresa (chi non se ne è accorto vive felice) di ritrovarsi la voce stipendiale contrassegnata come “KA08 STIPENDIO TABELLARE” con una data di scadenza rinviata di ulteriori 2 anni (es. chi ha avuto lo scatto nel settembre 2010 se lo vedrà rimandato nel 2018 anziché nel 2016).
Medesima sorte anche per la voce “677/001 RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTI“.
Nel mese di dicembre 2010 i dati relativi alle scadenze (stipendio tabellare e retribuzione professionale docenti) indicati sul cedolino erano al loro posto, adesso moltissimi docenti se li ritrovano maggiorati di due anni.
Secondo una approssimativa valutazione dovrebbero trovarsi in questa situazione oltre 300.000 dipendenti del Ministero dell'istruzione: le cifre mediamente perdute a fine carriera si aggirerebbero (sempre in via approssimativa) intorno ai 15-25mila euro per ogni dipendente con anzianità media di 9 anni e di circa 19mila euro per coloro che hanno raggiunto i 35 anni di servizio, mentre l'incremento del costo della vita completerà la razionalizzazione del bilancio iniziata da Tremonti.
Lascio a voi ogni considerazione.