17:12 – 07/12/10 – Obbligo di Recupero per Riduzione Oraria: Non Sussiste…

Riduzione della durata dell'ora di lezione – motivi estranei alla didattica – obbligo di recupero – non sussiste.

La circolare 192/80 va interpretata alla luce della circolare 243/79, di cui integra il contenuto; essa infatti contiene infatti un'espressa conferma delle disposizioni della circolare n. 243/79, compresa quella relativa all'esclusione dell'obbligo di recuperare le frazioni orarie oggetto di riduzione.

È pertanto logico ritenere che la circolare 192/80, nell'autorizzare la riduzione dell'orario delle lezioni anche in ipotesi non contemplate dalla circolare 243/79, abbia esteso anche alle nuove ipotesi di riduzione di orario l'esenzione dall'obbligo del recupero delle frazioni orarie non lavorate prevista dalla circolare n. 243/79.

Scarica la sentenza n.126/2010 del Tribunale di Saluzzo.
Tutto su: Riduzione Orario di Lezione (Normativa e Sentenze) su NormaScuolaIl Motore di Ricerca della Normativa Scolastica in Rete.

Fonte: dirittoscolastico.it

19:02 – 30/09/10 – Consiglio di Stato: Bocciata Riduzione Ore Tecnici e Professionali.

Roma, 30 set. (Apcom) – Anche il Consiglio di Stato, dopo il Tar ed il Cnpi, si esprime negativamente sulla riduzione dell’orario settimanale delle lezioni nelle classi intermedie degli istituti tecnici e professionali decisa dal Miur nell’anno di avvio della riforma delle superiori: i giudici della VIa sezione di palazzo Spada hanno respinto l’appello di viale Trastevere contro l’ordinanza n. 3363, attraverso cui il 19 luglio il Tar del Lazio aveva sospeso, a seguito del ricorso presentato dallo Snals-Confsal, i decreti del 15 marzo scorso disponendo la riduzione di due ore nelle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e nelle seconde e terze dei professionali.

Nel formulare il giudizio il Consiglio di Stato ha preso atto del parere, fortemente critico, espresso il 26 agosto dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione e ha ritenuto che l’amministrazione scolastica non possa “esimersi dal rideterminarsi sulla definizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e delle seconde e terze classi degli istituti professionali”.

Non è chiaro, a questo punto, ad anno scolastico avviato e con gli organici ormai definiti, se il ministero dia seguito alle indicazioni di palazzo Spada: qualora dovesse farlo, ciò comporterà la rideterminazione delle circa 5mila cattedre soppresse, secondo stime sindacali, come conseguenza del decreto ministeriale di riduzione dell’orario.

Leggi anche: 09:14 – 23/07/10 – La Collezione di Ordinanze Sospensive del TAR Lazio su Organici, Orario, ATA.