23:42 – 30/09/09 – Contratti di Disponibilità, Pubblicato il Decreto.

Contratti di disponibilità
Contratti di disponibilità

Scadenza domande il 9 ottobre 2009

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale 82 del 29 settembre 2009 con il quale il Ministro Gelmini istituisce le cosiddette “graduatorie prioritarie” per i lavoratori precari licenziati a seguito dei tagli.

Come avevamo denunciato il provvedimento risulta parziale, iniquo e non aggiunge alcuna risorsa né posti: definisce semplicemente una priorità nel conferimento delle supplenze temporanee ai precari licenziati.

I requisiti richiesti per poter presentare la domanda per tali graduatorie sono di due tipi:

1) Occorre essere inclusi a pieno titolo

per il personale docente: nelle graduatorie ad esaurimento

per il personale ATA: nelle graduatorie permanenti (24 mesi) o nelle graduatorie/elenchi ad esaurimento (DM 75/01 o DM 35/04).

2) Aver ottenuto nel 2008/09 un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche (31/08 o 30/06) (per un insegnamento tipo di posto/profilo) per il quale si è inclusi a pieno titolo nelle graduatorie di cui al punto 1) e non averlo ottenuto quest’anno.

* Rientrano tra i destinatari anche coloro che hanno accettato un posto ad orario ridotto, ai fini del completamento (naturalmente la domanda andrà presentata nella stessa provincia).

* Sono esclusi dalla procedura coloro che abbiano rinunciato ad un posto intero (annuale o fino al termine delle attività didattiche), nella provincia di effettiva inclusione o dalle graduatorie d’istituto.

* Non è motivo di esclusione aver rinunciato ad uno spezzone orario in assenza di posti interi o aver rinunciato, anche ad un posto intero, in una delle province aggiuntive.

Scadenza delle domande

Le domande vanno indirizzate all’ufficio scolastico provinciale prescelto, per il tramite della scuola di servizio del 2008/2009 (che certificherà la sussistenza della nomina lo scorso anno). La domanda deve essere presentata entro il 9 ottobre 2009, a mano o con raccomandata A/R: fa fede il timbro postale.

La provincia alla quale indirizzare la domanda può essere:

* Per il personale ATA quella di attuale inclusione nelle graduatorie permanenti (24 mesi) o nelle graduatorie/elenchi ad esaurimento (DM 75/01 o DM 35/04).

* Per il personale docente si può scegliere tra la provincia di inclusione effettiva nelle graduatorie ad esaurimento e quella in cui si è inclusi nelle graduatorie d’istituto. Nel caso che si sia accettato uno spezzone in una delle province aggiuntive si deve presentare la domanda nella stessa ai fini del completamento (che può avvenire solo nella provincia di servizio).

Nella nota di accompagnamento al Decreto viene definitivamente chiarito che fino alla pubblicazione di queste graduatorie prioritarie, per le supplenze brevi si utilizzano regolarmente le graduatorie d’istituto (con contratti fino a scadenza) e che le stesse vanno utilizzate anche per tutte le nomine su posti vacanti e/o disponibili per i quali non vi siano più aspiranti nelle graduatorie provinciali (il decreto prevede la priorità solo sulle supplenze per sostituzione di colleghi assenti).

Roma, 30 settembre 2009

Allegati:

21:27 – 10/07/09 – L'ISPRA pubblica bandi di selezione per l'attivazione di nuovi co.co.co.

Basta Precariato
Basta Precariato
Mentre è ancora in corso la drammatica vertenza di queste ultime settimane per chiedere la proroga dei circa 170 contratti di collaborazione in scadenza il 30 giugno u.s. che invece OGGI sono diventati veri licenziamenti, la struttura commissariale dell’ISPRA pubblica alcuni bandi di selezioni per l’attivazione di nuovi Co.Co.Co.

Una decisione che ci preoccupa e che giudichiamo priva di TRASPARENZA, rispetto ai criteri con i quali verranno da oggi in poi attivati i nuovi contratti.

Appena il 7 luglio, infatti, la FLC Cgil, FIR CISL e UILPA UR, hanno scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Ambiente chiedendo, in sede di riconversione del DL anticrisi, l’introduzione della norma ISPRA che consentisse la proroga dei contratti scaduti per non compromettere i risultati di anni di lavoro e non vanificare gli investimenti e i progetti di ricerca in corso in ISPRA.

Questa è la priorità della FLC Cgil: rinnovo per tutti e soluzione complessiva e definitiva per tutto il precariato dell’ISPRA utilizzando tutti gli strumenti normativi e contrattuali a disposizione.

La scelta di bandire queste selezioni ci porta a pensare che ci siano spazi per rinnovare solo una PARTE dei contratti attualmente licenziati e che la struttura commissariale sia intenzionata a rinnovarne alcuni piuttosto che altri.

Questa scelta la giudichiamo impropria e discutibile in quanto si agisce in dispregio dei 200 precari licenziati e senza tenere conto delle richieste sindacali sostenute dalla forte mobilitazione delle ultime settimane. Il rispetto per il dramma vissuto dai precari licenziati e per le giuste rivendicazioni sindacali, avrebbero imposto di prendere ancora del tempo.

E poi, al di là di queste considerazioni generali e di ordine politico, ci si chiede quali criteri ci stanno alla base dei bandi? Siamo forse alla vigilia di operazioni clientelari e consociative dove i più forti e i più spregiudicati faranno valere le proprie ragioni non sempre trasparenti ed eticamente cristalline?

Allo stesso modo giudichiamo incomprensibile l’ostinarsi dell’amministrazione nel negare la proroga di alcuni contratti a termine in attesa di un fantomatico parere del dipartimento della funzione pubblica quando la normativa di legge, ormai chiarissima alla luce del decreto anticrisi, non presenta alcuno ostacolo.

La FLC Cgil ritiene ancora aperta la vertenza finalizzata ad ottenere in sede di conversione del decreto anticrisi una norma che permetta all’Ispra di riattivare tutti i contratti scaduti. Pertanto diffidiamo l’amministrazione dal proseguire nella definizione unilaterale dei contenuti dei nuovi bandi. Chiediamo un percorso CONDIVISO per la definizione di criteri trasparenti per il rinnovo dei contratti affinché tutti possano partecipare con pari opportunità e secondo le reali esigenze dell’ISTITUTO e, in ogni caso, a parità di requisiti professionali richiesti, sia data priorità ai collaboratori che da anni hanno prestato servizio nei 3 enti disciolti ora ISPRA.

Roma, 10 luglio 2009

Fonte: L’ISPRA pubblica alcuni bandi di selezioni per l’attivazione di nuovi co.co.co. / Luglio / 2009 / News / Notizie / Home / FLC CGIL.