18:35 – 23/04/12 – La Fusione Fredda degli Studenti dell'IIS Leopoldo Pirelli…

Studentessa dellIIS Leopoldo Pirelli
Studentessa dell'IIS Leopoldo Pirelli

Tutti gli articoli e la bibliografia sulla Fusione Fredda.

La Fusione Fredda realizzata dagli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore (Costruzioni, Ambiente, Territorio) Leopoldo Pirelli – Roma.

Il giorno 19 aprile 2012, nell'aula magna dell'I.I.S Leopoldo Pirelli di Roma, è stato presentato il progetto ATHANOR ed ha avuto luogo un dibattito assai interessante riguardo le trasmutazioni nucleari a bassa energia (LENR – Low Energy Nuclear Reaction) o Fusione Fredda.

Nell'ambito del progetto interdisciplinare Il Sole in Laboratorio un gruppo di docenti delle materie scientifiche – i Proff. Abundo, Pieravanti, De Santis, Cipriani – coadiuvati dagli alunni dell'indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, è riuscito a mettere in atto la costruzione e l'utilizzo di 5 reattori sempre più sofisticati, l'ultimo dei quali è stato brevettato e presentato alla comunità scientifica e potrà essere impiegato anche in laboratori esterni per consentire l'esecuzione di sperimentazioni riproducibili.

Presentazione di ATHANOR
Presentazione di ATHANOR
La conferenza si è aperta con il saluto del Dirigente Scolastico Prof.ssa Flavia De Vincenzi, cui è seguito l'intervento dall'Ispettrice MIUR Dott.ssa Elvira Nota e della prof.ssa Rosanna Ghiaroni, già Preside del nostro Istituto. E' stato evidenziato il nesso forte tra scuola e ricerca, nell'applicazione delle scienze integrate previste dalla riforma.

Il progetto è stato presentato dal prof. Ugo Abundo, seguito poi dall'intervento del prof. Arch. Cesare Rocchi che ne ha evidenziato le possibili applicazioni pratiche.

Presentazione Live di ATHANOR
Presentazione Live di ATHANOR
La base teorica dell'intero esperimento sono gli studi di Fleischmann e Pons i quali ipotizzarono reazioni nucleari di fusione che non necessitassero dei 10 milioni di gradi che servono per realizzarle, gettando le basi degli studi su una fonte illimitata di energia.
Il prof. Abundo ha poi mostrato in laboratorio l'accensione live di un reattore, spiegando che le rese ottenute sono superiori al 400%, cioè esse permettono di ipotizzare che 100 unità di energia elettrica ne producano 400 termiche di tipo meno pregiato impiegabile per alimentare funzioni come la produzione di acqua calda sanitaria e gli impianti di riscaldamento.

A seguito della dimostrazione del funzionamento del reattore si è aperto un acceso dibattito sull'argomento al quale hanno partecipato i presenti.
Inoltre gli studenti hanno esposto il loro percorso di ricerca in Matematica con la prof. Pieravanti, in Scienze con la prof. De Santis e in Chimica con la prof. Cipriani.
L'importanza principale del progetto quindi è stata l'esperienza scolastica durata oltre un anno che ha permesso di far conoscere agli alunni delle tecnologie energetiche innovative e di far loro svolgere un percorso di sviluppo e crescita didattica, con dei risultati davvero straordinari.

Maria Claudia Pelini (V A L.L.)
Ufficio Stampa

Allegati:


Articolo del Corriere della Sera
Articolo di Repubblica

Fonte dell'articolo: I.I.S. Leopoldo Pirelli – Roma


Tutti gli articoli e la bibliografia sulla Fusione Fredda.

23:19 – 24/03/12 – I Licei perdono Appeal a favore dei Tecnici.

In un'epoca di incertezze le famiglie preferiscono titoli con accesso immediato al mondo del lavoro.

Luigi Carbone – Certe tendenze sono figlie dei tempi e questi che viviamo sono i tempi dell'incertezza. Già, perché stando agli ultimissimi dati, non ancora definitivi, relativi alle scuole superiori, calano le iscrizioni ai Licei e salgono le quotazioni di Tecnici e Professionali, in pratica ci sono più ragazzi (e famiglie) che optano per quelle scuole che danno diplomi spendibili subito o quasi sul mercato del lavoro. Che poi si debba comunque aspettare chissà quanto per iniziare, viene ritenuto un problema cronologicamente secondario. Meglio iniziare ad aspettare da diciotteni diplomati che da venticinquenni laureati, calcolo opinabilissimo ma parecchio diffuso. Del resto parlano chiaro i numeri arrivati al servizio del Miur “La Scuola in Chiaro” e pare, in attesa dei dati conclusivi, che anche la provincia di Cosenza segua il trend nazionale.

Certo i Licei fanno ancora la parte del leone con quasi il 48 per cento degli iscritti, ma la percentuale è scesa di due punti rispetto all'anno scorso. Gli iscritti agli Istituti Tecnici sfondano il muro del 31 per cento, salendo di oltre un punto percentuale. La vera novità sta nei Professionali, tradizionali cenerentole, che dopo anni di relativa stabilità al ribasso stavolta superano il venti per cento degli iscritti. Ad attrarre di più è il settore dei servizi, in particolare l'indirizzo alberghiero.

E se a Cosenza mantiene la sua solidità la tradizione dei Licei, in particolare degli Scientifici, nel resto della provincia sono ancora i Tecnici, tra indirizzi tradizionali e nuovi, a rastrellare il numero più consistente di iscritti. Sì, perché il dato provinciale piazza i Licei Scientifici al secondo posto, poi arrivano gli Istituti Professionali, seguiti dal Liceo Classico. Chiudono la classifica cosentina, nell'ordine, gli Istituti e le Scuole Magistrali, quindi gli Istituti d'Arte e i Licei Artistici. In gioco c'è parecchio, a cominciare dai livelli occupazionali del personale scolastico.

I posti di lavoro (ah, Lapalisse!) dipendono anche dal numero delle iscrizioni.

Nuove classi significano posti di lavoro, attivazione dei nuovi corsi e copertura delle cattedre.

Nel giro di quattro anni scolastici, dal 2006/2007 al 2009/2010, il calo complessivo è stato di 6.529 alunni tra scuola dell'infanzia e scuola superiore. E l'onda lunga continua a farsi sentire con la contrazione di cattedre per i docenti e posti per il personale Ata. La popolazione scolastica cala, in modo più o meno sensibile a seconda delle annate.

Intanto i lavoratori del mondo della scuola sono alle prese con la domanda di trasferimento, i cui termini scadono il 30 marzo. Da quest'anno tutte le istanze, sia di trasferimento sia di passaggio, riguardanti il personale docente di ogni ordine e grado, andranno fatte on-line, mentre la modalità cartacea resterà valida per il personale educativo e Ata.

Sul territorio della provincia bruzia l'anno scorso la mobilità ha riguardato 1.500 insegnanti, 200 dell'Infanzia, 350 delle Elementari, 450 delle Medie e 500 delle Superiori. Il nuovo contratto conferma sostanzialmente l'impianto di quello dello scorso anno, sul quale è stata effettuata una sorta di manutenzione, attraverso delle integrazioni e delle delucidazioni circa i punti che avevano creato difficoltà nell'applicazione.

Mantenuta e rafforzata, invece, la possibilità di riaprire il confronto per integrare il contratto. Il contratto ha pure appurato che le nuove disposizioni sul blocco quinquennale per i trasferimenti dei docenti e del personale educativo tra diverse province, riguarderanno solo le nomine con decorrenza 1 settembre 2011 e non quelle retrodatate al 1 settembre 2010 (per le quali vale le vecchia norma con blocco triennale), così come sono esclusi dal blocco i beneficiari delle precedenze previste da specifiche norme di legge.

Fonte: Gazzetta del Sud Online

13:14 – 29/01/10 – Maturità 2010: Le Materie della Seconda Prova.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio Sesto –

Allegati Destinatari
Roma, 15 gennaio 2010

Individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di  secondo grado – Scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle commissioni  – Anno scolastico 2009/2010.

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo1997,n.59”;

VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”;

VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università”, in particolare l’articolo 1 che ha sostituito gli articoli 2, 3 e 4 della legge 10 dicembre 1997, n. 425 e l’articolo 3, comma 3, lettera a) che ha abrogato l’articolo 22, comma 7, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo della legge 28 dicembre 2001, n. 448;

VISTO, in particolare, l’articolo 1, capoverso <<Art. 3, comma 3>> e capoverso <<Art.4, comma 1>> della citata legge 11 gennaio 2007, n. 1, secondo cui il Ministro della Pubblica Istruzione, annualmente, indica le materie che formano oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e sceglie le materie da affidare ai commissari esterni delle commissioni;

TENUTO CONTO che, ai sensi dell’articolo 1, capoverso <<Art. 4, comma 1>> della citata legge 11 gennaio 2007, n. 1, la commissione per gli esami di Stato è composta da non più di sei commissari;

TENUTO CONTO, altresì, che per alcuni indirizzi di studio, indicati nella tabella allegata al presente decreto, in ragione della specifica organizzazione delle cattedre, la commissione di esame è nel numero pari immediatamente inferiore;

DECRETA

Per l’anno scolastico 2009/2010 le materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado e le materie affidate ai commissari esterni delle commissioni sono indicate nella tabella allegata, che costituisce parte integrante del presente decreto.

IL MINISTRO

Mariastella Gelmini

 
aggiornato: 29/01/2010