13:10 – 02/03/10 – Mozione Collegio Docenti I.S.I. 'Caduti della Direttissima' Castiglion de' Pepoli (BO)

Boicottare le decisioni ministeriali troppo affrettate? Ecco come hanno deciso di fare a Castiglion de’ Pepoli.

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Castiglion de’ Pepoli, Bologna, 24/02/10.

Il collegio dei docenti del I.S.I. “Caduti della Direttissima”, ritiene grave che il Ministero intenda dare avvio al riordino della scuola superiore già a settembre 2010, senza che si sia concluso l’iter previsto dalla Legge 133/08 e siano stati pubblicati tutti i regolamenti previsti dalla Legge.

Rileva che allo stato non risultano pubblicati in G.U. i regolamenti di riordino con il visto della Corte dei Conti e la firma del Presidente della Repubblica, che ha il compito di emanare i decreti applicativi.

Rileva inoltre che non è noto neppure il regolamento che definisce gli obiettivi di apprendimento legati ai nuovi indirizzi e quadri orari e quello relativo all’articolazione delle cattedre.

Rileva che la situazione di incertezza sulla distribuzione delle iscrizioni ai nuovi indirizzi e la prevista emanazione del regolamento sulla revisione delle nuove classi di concorso solo a settembre metterà a rischio il posto di lavoro di molti colleghi.

Valuta la CM n. 17 del 18 febbraio 2010 che da avvio alle iscrizioni per l’anno 2010/11 illegittima perché:

è mancante dei necessari presupposti legislativi;

viola l’autonomia delle Istituzioni scolastiche alle quali vengono assegnati i nuovi indirizzi in modo “automatico” dal MIUR, senza che gli organi scolastici abbiano potuto presentare all’USR e alla Regione le loro motivate proposte, così come previsto dall’art. 13 c. 5 dello schema di regolamento di revisione dei licei, approvato dal CdM il 04/02/10, e dagli altri schemi di regolamento;

invade le competenze sulla definizione del piano dell’offerta formativa territoriale che attengono alla provincia e della Regione, mettendo in discussione il necessario legame fra la scuola e l’ambito sociale in cui opera;

costringe il nostro Istituto a dare avvio alle iscrizioni in una situazione di totale incertezza sul suo futuro; costringe i genitori ad una scelta dei nuovi indirizzi totalmente al buio.

Per tali motivi il Collegio delibera:

a) di non compiere alcun atto applicativo di tali provvedimenti se non quelli relativi all’organico aggiuntivo, che consentono di evitare la creazione di soprannumerari;

b) di invitare il Consiglio di Istituto, ai sensi del DPR 275/99, di valutare la possibilità di presentare ricorso contro l’assegnazione degli indirizzi prevista dal Ministero;

c) di invitare il comune di Castiglion de’ Pepoli, la Provincia di Bologna e la Regione Emilia Romagna a presentare ricorso contro l’invasione delle competenze in materia di programmazione territoriale dell’offerta formativa.

d) Ad inviare tale delibera agli altri istituti bolognesi, al Dirigente dell’USR, al Presidente della Provincia e della Regione, nonché agli organi di stampa.

Fonte: TerritorioScuola Collegio Docenti.

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