(ASCA) – Roma, 21 lug – Lo Snals-Confsal sottolinea ”l’effetto dirompente dell’ordinanza n. 3363 emessa dal Tar del Lazio mercoledì scorso, 19 luglio, su ricorso promosso dallo Snals-Confsal stesso. Sospendendo la riduzione degli orari curricolari, l’ordinanza comporta il ripristino delle ore di insegnamento e il diritto alla restituzione delle cattedre. In altre parole, molti insegnanti potranno non perdere il loro posto”. E’ quanto si legge in una nota del sindacato.
”Cosi’ – prosegue la nota – tutti gli insegnanti degli istituti tecnici e professionali che, a seguito dell’indebita riduzione delle ore di insegnamento nelle classi intermedie, abbiano perduto la cattedra di titolarita’, grazie alla citata ordinanza n. 3363, potranno agire per essere reintegrati nella sede di provenienza. Il provvedimento del Tar, pertanto, assume una valenza che va ben al di la’ della mera questione della durata piu’ o meno ampia dell’orario di insegnamento per diventare strumento di tutela di diritti. Lo Snals-Confsal auspica ora un gesto di responsabilita’ da parte del ministero dell’Istruzione”.