13:23 – 19/05/10 – Grecia: Assalto dei Docenti Precari alla TV Pubblica…

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16:22 – 08/05/10 – Appello-Petizione Nazionale contro le Classi Sovraffollate.

Di Ioannis Lioumis

Cari firmatari della petizione contro le classi affollate.

Tira una brutta aria. La situazione è drammatica. In Grecia, una realtà a noi vicina, insegnanti precari assaltano la sede della tv pubblica.

Gente che subisce, che si interroga e che talvolta reagisce.

I docenti precari Greci hanno assaltato la TV pubblica, chiedendo una Tv veramente pubblica. Volevano interrompere i monologhi ossessivi e deliranti a favore dei tagli del Ministro della Pubblica istruzione, chiedendo che la parola passasse ai diretti interessati (insegnanti, alunni, genitori).

Alla fine sono riusciti a comunicare in diretta al (telespettatore) cittadino Ellenico, le loro preoccupazioni per il continuo smantellamento della scuola pubblica, ed esprimere la loro posizione contro:

i tagli e le riduzioni alle già misere risorse per l’istruzione (l’anno prossimo 17.000 insegnanti greci perdono il loro posto di lavoro) e
l’aumento degli alunni per classe (anche in grecia si arriverà a 30)

P.S: Ieri lunedì 17 maggio è stata consegnata e protocollata la petizione contro il sovraffollamento delle classi sottoscritta da 6.900 cittadini (fino ad oggi), presso il Comandante Provinciale dei Vigili del fuoco di Modena e l’assessore all’Istruzione e alla Cultura della Provincia di Modena. Giovedì pomeriggio la petizione sarà consegnata al Prefetto, e al Dirigente dell’ Ufficio Scolastico Provinciale di Modena. Sarà inviata invece alla corte costituzionale, e alla VII commissione cultura della Camera e commissione cultura del Senato, alla fine della prima settimana di giugno.

16:22 – 08/05/10 – Appello-Petizione Nazionale contro le Classi Sovraffollate.

Cari insegnanti (precari e di ruolo),

il giorno 27 aprile 2010 sul sito http://www.politeia.emr.it/petizione_contro_classi_affollate è iniziata la raccolta della firme contro l’aumento degli alunni per classe.

Mi raccomando firmate tutti (on line) e soprattutto fate firmare a tutti quelli che conoscete (insegnanti, genitori, alunni, e ogni libero cittadino) facendo circolare l’indirizzo di questo sito. Non dimentichiamoci che quasi la metà dei posti da tagliare nei prossimi 2 anni sono dovuti ai nuovi criteri per la formazione delle classi della 133.

Si è pensato di fare una raccolta di firme elettroniche per poter coordinare meglio questa petizione a livello nazionale ed anche per aver a portata di vista di tutti, politici e non, il nostro problema, il problema della scuola.

Si può anche scaricare dal sito il modulo per la raccolta delle firme in modo tradizionale laddove impossibile o difficile arrivarci per via telematica oppure perchè più semplice o più comodo.

Alla fine anche le firme ottenute per via tradizionale (modulo scaricato) sarano allegate a quelle stampate. Prima però consegnate la petizione con delle firme al D.S. della vostra scuola, e chiedete che l’oggetto della petizione (Diritti e obblighi nell’individuazione dei criteri per la formazione delle classi), sia messo come ordine del giorno da approvare al prossimo collegio docenti.

Sono sicuro che l’unico modo per far valere i propri diritti è quello di denunciare l’illegalità (evidenti contraddizioni tra le direttive del Ministero e la normativa esistente in materia di sicurezza e agibilità dei locali scolastici) e non subire passivamente le ingiustizie.

Pretendiamo dopo anni di onorato servizio sottopagato o precario, maggiore dignità di trattamento, mentre per quanto riguarda i nostri diritti (continuamente disattesi per i precari), maggiore rispetto anzi ASSOLUTO rispetto

Ioannis Lioumis

PS: La petizione sarà spedita alla corte costituzionale, e alla VIIª commissione cultura della Camera e commissione cultura del Senato.
Sempre su http://www.politeia.emr.it potete lasciare un commento, una denuncia oppure descrivere una vostra esperienza.

19:05 – 06/10/09 – Firma anche Tu la Petizione Contro gli Inceneritori

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Da Adele Dentice – Referente PBC Bari

È di moda raccontare le fiabe, tra le più gettonate c'è quella dei rifiuti che la bacchetta magica dell'inceneritore fa sparire, spettacolare risoluzione del problema finale che è stato necessario all'esordio del governo Berlusconi, e che ha portato con sé uno straordinario livello di militarizzazione del territorio.

Ma la combustione, oltre ad essere costosa, è il modo più inquinante per affrontare il problema poiché produce fumi, polveri sottili, ceneri sostanze estremamente pericolose riconosciute dall'OMS come responsabili di tumori e malformazioni genetiche , eppure la popolazione è ancora poco informata forse perché mediaticamente si tratta con molta leggerezza il fenomeno dell'aumento delle malattie oncologiche, trattate come se fossero numeri e statistiche delle indagini sui gradimenti televisivi, né si cerca di metterle in relazione con la diffusione sul territorio di questi impianti di morte.

Sicuramente, sarebbe molto istruttivo proporre un viaggio agli amministratori e politici regionali e agli imprenditori tra i malati dove si tocca con mano la sofferenza di chi non avrà più un futuro e di tutti i familiari che soffrono vicino ai propri cari.

Agli occhi della classe politica, accecata dalla sua ingordigia e incurante persino della salute dei propri figli, è improponibile perdere una quota enorme di profitti derivanti dall'incenerimento favorendo magari un corretto trattamento dei rifiuti; FARE AFFARI CON L'AMBIENTE continua ad essere lo slogan preferito dietro il quale si produce energia e si continua il business con la madre di tutti gli affari illegali lo smaltimento dei rifiuti tossici

Legittimati dai bisogni della popolazione e da un'interpretazione singolare delle direttive europee, gli amministratori hanno impunemente realizzato attività inquinanti, cedendo interi territori alle lobby e alle multinazionali che depredano il territorio, senza portare alcun beneficio alle popolazioni locali.

CAMBIAMO ARIA, Per non Incenerire il Nostro Futuro

Firma la Petizione contro l' Installazione degli Inceneritori

Approfondimenti:

Effetti degli Inceneritori sulla Salute Umana(Presentazioni PowerPoint)Oltre 100 fra lezioni, relazioni, pubblicazioni, articoli a contenuto didattico e/o scientifico.
Aspetti Epidemiologici degli inceneritori