18:16 – 10/03/11 – Autonomia Scolastica: l'Italia non è in ritardo..

La sfida dell'Europa richiama gli stessi interrogativi italiani: come migliorare la qualità dell'istruzione?

Non è vero quel che fino ad oggi è stato detto: l'Italia non è in ritardo rispetto agli altri paesi europei nella realizzazione dell'autonomia scolastica, lo strumento che consente alle scuole autonomia gestionale e amministrativa, fonte normativa che rappresenta il cuore 'gestionale' delle scuole attraverso il quale gli istituti amministrano le proprie risorse, gestiscono piccole e grandi emergenze, dispongono la propria offerta formativa, programmano le attività didattiche.

Se infatti i primi ad introdurre riforme che hanno demandato competenze alle scuole sono stati Belgio e Olanda alla fine degli anni '50, (1959), se negli anni '80 è prima la volta della Spagna (1985) e poi della Francia (1986), l'arrivo negli anni '90 di una generalizzazione in quasi tutta Europa delle politiche di autonomia scolastica, vede l'Italia (1999) perfettamente al passo con gli altri paesi è uno dei dati contenuti nella ricerca presentata oggi nel corso del convegno nazionale organizzato dalla Uil Scuola a Roma in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

In allegato la sintesi e il testo integrale della ricerca sul'autonomia scolastica nei paesi dell'Unione europea
presentata oggi a Roma nel corso dell'iniziativa nazionale promossa dalla Uil Scuola: 'La scuola unisce l'Italia'.

Scarica i documenti in versione integrale.

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