16:10 – 09/09/11 – Classi-Pollaio: Sentenza TAR MOLISE…

[A cura di Ioannis Lioumis.] – Il 31 agosto scorso è stata depositata una importantissima ordinanza (n. 163) con sospensiva del TAR Molise che lega il numero degli alunni delle classi alla edilizia scolastica ovvero alla effettiva grandezza delle aule.

L'Ufficio scolastico regionale del Molise aveva proceduto ad accorpare la ex classe V ginnasio sez. D del Liceo classico “M. Pagano” alle altre sezioni A B e C, eliminando di fatto (per l'anno scolastico 2011/2012) la stessa sezione D per la classe I liceo, mantenendo solo tre classi prime liceali (sez. A, B e C) anzi che quattro, ciascuna con 29 alunni.

Il provvedimento è stato impugnato da vari genitori di alunni che avevano frequentato, nello scorso anno scolastico, la classe seconda (o quinto ginnasio) sez. D del Liceo classico “M. Pagano”, i quali si sono affidati agli Avvocati Michele Coromano e Marcella Ceniccola, per scongiurare il pericolo della soppressione della classe.

Pericolo che è stato fortunatamente scongiurato, in quanto i giudici amministrativi hanno riconosciuto che il provvedimento, disposto in virtù del D.P.R. 20 marzo 2009 n.81, non rispetta le norme igieniche e di sicurezza in conseguenza del sovraffollamento delle classi. Tale ordinanza stabilisce inoltre che l'ufficio scolastico regionale è obbligato a verificare preventivamente il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza delle scuole, anche in presenza di possibili inadempienze imputabili a province e comuni quali enti responsabili della fornitura e manutenzione degli edifici scolastici.

È una sentenza importantissima che permette di impugnare (ed anche diffidare gli USR) direttamente le lettere degli Uffici scolastici regionali del MIUR che autorizzano le classi pollaio, ovvero classi formate con più di 25 alunni a prescindere dalla grandezza reale dell'aula, o anche classi con meno di 25 alunni che non rispettano l'indice individuale/alunno di 1,80 mq netti per materne, elementari e medie e 1,96 mq netti per le superiori.

Ioannis Lioumis

PS: Tra qualche giorno potrete segnalare eventuali accorpamenti tramite un numero verde che metterà a disposizione il codacons.

Scarica la sentenza n. 163.

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